Profumi unici, composti con l’aiuto di esperti botanici con piante e fiori che crescono spontaneamente nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
L'anima delle nostre fragranze
PARCO1923 racconta di un patrimonio floreale unico, quello delle piante e fiori endemici che popolano il Parco, per riprodurre la sensazione di immergersi nelle sue Foreste Vetuste nel periodo più rigoglioso dell’anno.
E chi meglio degli esperti botanici e guardiaparco locali, che hanno trascorso anni di lavoro in questi luoghi incontaminati, poteva individuare quali piante rendono unica l’esperienza olfattiva?
Insieme a loro, dopo un attento studio lungo due anni, sono stati selezionati i protagonisti che compongono l’anima delle fragranze.
Angelica Selvatica
Bacche di Ramno
Caprifoglio
Cardo Selvatico
Giglio Rosso
Ginepro
Ginestra Odorosa
Iris Marsica
Legno di Faggio
Ammanta oltre il 60% delle foreste del Parco Nazionale d’Abruzzo, dove sono state localizzate le faggete più antiche d’Europa. Pianta maestosa, il Faggio è detto anche Custode della Conoscenza. Si avverte con chiarezza nelle note di fondo, con il suo tocco caldo e rassicurante.
Maggiociondolo
Mirtillo Selvatico
Le sue prelibate bacche sono molto apprezzate per le loro proprietà benefiche e fanno parte da sempre della medicina popolare. Dai sentori freschi e vivaci, fruttati e zuccherini.